Boccioni a Palazzo Reale, Milano

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A cento anni dalla morte di Umberto Boccioni (1882-1916) Milano celebra con una grande mostra l’artista del Futurismo, indiscusso protagonista dell’Avangiardia italiana. La sua geniale soluzione nel rappresentare visivamente il movimento e le sua ricerca sul rapporto tra oggetto e spazio hanno influenzato fortemente le sorti della pittura e della scultura del XXI secolo.
Un’occasione unica per scoprire i più importanti dipinti e sculture dell’artista, ma anche dei principali protagonisti della cultura a lui contemporanea, insieme ad un’ eccezionale selezione di 60 disegni di Boccioni provenienti dal Castello Sforzesco di Milano. Ricca di novità, la mostra racconta il percorso artistico di Boccioni, la sua fama internazionale e la sua attività milanese, alla luce anche di inediti documenti riemersi.

Simbolismo a Palazzo Reale, Milano

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A Palazzo Reale un confronto tra circa 150 opere tra dipinti e sculture che rappresentano uno dei versanti più interessanti della produzione artistica del XIX secolo: il Simbolismo.
Le opere, provenienti da importanti istituzioni museali italiane ed europee, oltre che da collezioni private, rievocano le atmosfere suggestive e la dimensione onirica a cui aspiravano gli artisti simbolisti.
Il percorso espositivo, che si sviluppa in 18 sezioni tematiche, rivela opere fortemente emotive dove nulla, tra simboli enigmatici, caratteri misteriosi e reminiscenze mitologiche è lasciato al caso. È il territorio dell’inconscio, con le sue ombre e le sue incertezze, in cui fantasia, sogno e delirio si mescolano per creare immagini stranianti e allo stesso tempo misteriosamente coinvolgenti.

“Gauguin. Racconti dal paradiso” al Mudec, Milano

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Il Museo delle Culture di Milano ospita la mostra “Gauguin. Racconti dal paradiso”.

Dal museo danese Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen sono giunti più di 35 lavori tra i quali “Vahine no te Tiare” (Donna con fiore), uno dei primi dipinti che l’artista inviò in Francia da Tahiti nel 1891, come opera ambasciatrice di una nuova arte radicale “made in Polinesia”.
Proviene invece dal Musèe d’Orsay di Parigi “Autoritratto con Cristo Giallo” che testimonia la fascinazione di Paul Gauguin per l’arte “primitiva”.
“Mahana no atua” (Giorno di Dio), dell’Art Institute of Chicago, dimostra che l’influenza di immagini e ricordi di un mondo primordiale così come la commistione di fonti iconografiche diverse fosse elemento imprescindibile della produzione di Gauguin. L’allestimento vede complessivamente una settantina di opere insieme a lavori di Cézanne, Pissarro e Van Gogh.

Mostra “Giotto. L’Italia” a Palazzo Reale, Milano

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Giotto

La mostra di Giotto (1267-1337) è un percorso emozionante che rende omaggio all’artista che a partire dai suoi contemporanei è stato riconosciuto come il grande innovatore, padre dell’arte moderna italiana.
La mostra, con allestimento di Mario Bellini, ha un motivo particolare per essere realizzata a Palazzo Reale: esso infatti ancora ingloba strutture del palazzo di Azzone Visconti, signore di Milano dal 1329 al 1339. Amante delle arti, il mecenate chiamò Giotto a Milano per eseguire vari affreschi per il palazzo Visconteo, oggi perduti. I due cicli di dipinti murali dovevano raffigurare imprese e glorie di eroici protagonisti della storia, andando da quelli mitici dell’antichità (Enea ad esempio), sino ad arrivare ai Visconti.
Allievo di Cimabue, coetaneo ed amico di Dante Alighieri, lasciò il segno in moltissime città italiane: Napoli, Roma, Assisi, Padova, Bologna, Milano. Giotto ebbe un ruolo rivoluzionario nella storia dell’arte europea: la sua tecnica pittorica ben presto gli procurò un’ avvincente carriera che lo portò a viaggiare nei centri più importanti della vita politica, culturale e spirituale del suo tempo.

Milano, Palazzo Reale visita speciale bambini mostra Leonardo

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Leonardo bambiniVisita speciale della mostra “Leonardo 1452-1519” per i bambini.
I bambini visiteranno la mostra accompagnati da una guida molto simpatica e preparata che renderà la conoscenza di Leonardo una…. divertente scoperta.

Milano, Palazzo Reale mostra Leonardo 1452-1519

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Per la prima volta in Italia troveremo un’iniziativa dedicata al grande maestro così grande e articolata. La mostra Leonardo è curata da due dei maggiori storici dell’arte che si siano occupati del genio del Rinascimento: Maria Teresa Fiorio e Pietro Marani.
L’esposizione si svolgerà in concomitanza con Expo 2015 per sottolineare l’importanza che Milano ebbe nel percorso e nella crescita artistica di Leonardo da Vinci, ospite della corte di Ludovico il Moro tra il 1482 e il 1499.

Il percorso è suddiviso in 12 sezioni con opere provenienti da tutta Italia e musei internazionali. Troverete più di cento disegni autografi di cui una trentina provenienti dal Codice Atlantico: tra i disegni alcuni modelli delle sue macchine.
In esposizione ammirerete celebri capolavori pittorici come il San Gerolamo dei Musei Vaticani, la Madonna Dreyfuss della National Gallery di Washington, la Scapigliata della Galleria Nazionale di Parma e il Ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Troveremo inoltre tre delle sue macchine rivoluzionarie: il maglio battiloro, il carro automotore, il telaio meccanico.
La mostra si conclude con una sezione dedicata al mito di Leonardo che, nel corso della storia, è stato fonte di altissima ispirazione su famosi artisti, a partire dalle ironie di Marcel Duchamp fino alle rivisitazioni pop di Andy Warhol.Domenica 5 luglio 2015 ore 16:45
Ingresso, visita guidata e microfonaggio
€ 19,00 escluso trasporto
Prenotazioni fino a esaurimento posti
Partenza per Milano treno FNM da Lomazzo ore 15:45
e ritrovo da altre stazioni da concordarsi con i partecipanti
Info e prenotazioni: tel. 031901210 cell. 333 5838234 email: culturaintour@gmail.com

Milano, mostra Leonardo 1452-1519

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Per la prima volta in Italia troveremo un’iniziativa dedicata al grande maestro così grande e articolata. La mostra Leonardo è curata da due dei maggiori storici dell’arte che si siano occupati del genio del Rinascimento: Maria Teresa Fiorio e Pietro Marani.
L’esposizione si svolgerà in concomitanza con Expo 2015 per sottolineare l’importanza che Milano ebbe nel percorso e nella crescita artistica di Leonardo da Vinci, ospite della corte di Ludovico il Moro tra il 1482 e il 1499.

Il percorso è suddiviso in 12 sezioni con opere provenienti da tutta Italia e musei internazionali. Troverete più di cento disegni autografi di cui una trentina provenienti dal Codice Atlantico: tra i disegni alcuni modelli delle sue macchine.
In esposizione ammirerete celebri capolavori pittorici come il San Gerolamo dei Musei Vaticani, la Madonna Dreyfuss della National Gallery di Washington, la Scapigliata della Galleria Nazionale di Parma e il Ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Troveremo inoltre tre delle sue macchine rivoluzionarie: il maglio battiloro, il carro automotore, il telaio meccanico.
La mostra si conclude con una sezione dedicata al mito di Leonardo che, nel corso della storia, è stato fonte di altissima ispirazione su famosi artisti, a partire dalle ironie di Marcel Duchamp fino alle rivisitazioni pop di Andy Warhol.

Milano, mostra Dai Visconti agli Sforza

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La vita di corte è grande protagonista a Palazzo Reale, alla scoperta delle radici delle due famiglie che resero grande Milano. Un percorso che illustra la progressione degli eventi e la densità della produzione artistica, esplorando pittura, scultura, oreficeria, ricamo, libri miniati e vetrate.
Il visitatore sarà completamente immerso nell’atmosfera della Milano del XIV e XV secolo, alla scoperta di quel contesto che culminerà con la presenza di Leonardo alla corte di Ludovico il Moro.
I due secoli circa di cui la mostra si occupa sono tra i più straordinari della storia milanese e lombarda, celebrati dalla storiografia e fissati nella memoria comune come una sorta di età dell’oro, il primo momento di compiuta realizzazione di una civiltà di corte dal respiro europeo.


Milano, Palazzo Reale: Van Gogh. L’Uomo e la Terra.

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Palazzo Reale torna ad ospitare, dopo oltre sessant’anni, le opere del grande maestro olandese.
La mostra di Milano vuole approfondire una delle tematiche più care a Vincent Van Gogh: il rapporto tra l’uomo e la natura che lo circonda, declinato nelle immagini della vita contadina dall’aratura dei campi, la semina alla raccolta.
Presenti importanti capolavori che arrivano a Milano dall’importantissimo Kroller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi, che già aveva collaborato con Palazzo Reale nella storica mostra del 1952, e da altri prestigiosi musei internazionali, quali il Van Gogh Museum di Amsterdam.
Per la prima volta in città alcuni dei più noti capolavori di Van Gogh quali l’Autoritratto del 1887, Paesaggio con covoni di grano e luna crescente, Ritratto di Joseph Roulin, Natura morta con un piatto di cipolle. Questi ultimi eseguiti nel 1889, anno in cui l’artista si trasferisce dalla città di Arles, dove aveva avuto luogo la fruttuosa ma turbolenta convivenza con Paul Gauguin.

Milano, Poldi “Le dame dei Pollaiolo” e Bosco Verticale quartiere Porta Nuova

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Per la prima volta, vengono riuniti in un’unica sede espositiva tutti e quattro i ritratti femminili riconducibili alla mano dei fratelli fiorentini Antonio e Piero Pollaiolo.

Visiteremo la mostra “Le Dame dei Pollaiolo” esposta al Museo Poldi Pezzoli di Milano. Gli autori delle opere sono Antonio e Piero di Jacopo Benci detti del Pollaiolo, due dei più famosi artisti del XV secolo, animatori di una vivace bottega fiorentina del Rinascimento. A seguire passeggiata nel quartiere di Porta Nuova, un quartiere completamente riqualificato e all’avanguardia rappresentato dal Bosco verticale recentemente inaugurato. Progettate da Boeri Studio, il Bosco verticale è costituito da due torri residenziali di 112 e 80 metri di altezza che ospitano in fioriere e balconi 21mila piante: una parete di verde che equivale a circa 20mila metri quadri di bosco in centro città.