Siamo in crisi𝛓
30/11/2021, in Newsletters
ciao acculturato/a,
Sono Ester, questa volta la newsletter è tutta mia per raccontarti del nuovo progetto che sto preparando.
Dicembre è ormai alle porte e a braccetto con le festività e i suoi rituali, arrivano anche i soliti bilanci e i buoni propositi.
Ma prima di pensare al Natale , sono super concentrata ad allestire la mia seconda mostra in veste di curatrice. Ebbene sì, inseguo i miei sogni.
Mi fa molto piacere invitarti alla mostra “Crisi𝛓. Il punto di svolta”.
Il significato delle parole mi ha sempre affascinato e il termine “crisi” ti stupirà per la sua grande valenza.
Rivolgendosi alla scienza etimologica, che spiega l’esatta origine e il significato delle parole, scopriamo che in greco antico la parola “crisi”deriva dal verbo κρίνω -krino, giudicare, scegliere. Una delle possibili traduzioni è infatti cambiamento, punto di svolta.
In particolare, la parola era utilizzata in riferimento alla trebbiatura, cioè all’attività conclusiva nella raccolta del grano, consistente nella separazione della granella del frumento dalla paglia e dalla pula. Nel latino, la parola acquisisce il senso di “separazione” e di “fase critica” ma nel corso dei secoli avviene un definitivo assestamento semantico, e uno specifico tipo di crisi, quella medica, diventa preponderante.
Nella lingua corrente l’accezione della parola è legata a un momento negativo: crisi di governo, crisi climatica, crisi d’identità solo per citarne alcuni.
Dopo questa descrizione piuttosto impegnativa, mi sembra di sentire le tue domande.
Eccomi dunque con le risposte.
Quando?
Sabato 4 e domenica 5 dicembre.
Orari:
15.00-21.00 sabato
15.00-20.00 domenica
Dove?
Associazione Lissi, via Ennodio 10- Como
Chi trovi?
Gli artisti: Zemfira Alakbarova, Valentina Aleotti, Laura Capellini, Marta Grimoldi, Matteo Maida e Federico Zanetti.
Curatela e allestimento: Ester Bulgarini
Cosa ci sarà?
Sei giovani artisti del nostro territorio hanno elaborato i loro lavori, inediti e non, partendo dalla personale interpretazione del termine “crisi”. Le discipline: pittura, scultura e fotografia.
Perché questa mostra?
La mostra nasce dalla necessità di indagare la valenza etimologica della crisi, per riappropriarsi del nostro Tempo. Da intendere sia come i minuti trascorsi davanti a un’opera d’arte, sia come l’era storica che stiamo vivendo, in cui tutto è in costante evoluzione, ma noi rimaniamo degli esseri umani. L’etimologia ci viene in aiuto insegnandoci che anche nella crisi, di qualunque tipo sia, esiste la possibilità di ripartire, migliorare.
Ti lascio qui delle foto di alcune opere che saranno esposte in mostra…ma tu le vedrai dal vivo, vero?
Margherita intanto si appresta a partire per Venezia, per una crisi ben precisa.
Ti aspettiamo,
Ester e Margherita
* * * |
Signore e signori… Emilio Mancusooo
07/04/2021, in Newsletters
ciao acculturato,
Che meravigliosa sorpresa!
Con Ester emozionata: grazie di cuore, davvero.
Francamente non ci aspettavamo così tanti messaggi dopo la newsletter. Ne sono arrivati oltre un centinaio.
Non riusciremo a rispondere a tutti singolarmente quindi lo facciamo qui.
L’affetto che ci dimostri e ci dimostrate ci incoraggia sempre moltissimo.
Un po’ in ritardo ecco i dettagli:
Emilio Mancuso, biologo marino, questa sera, in diretta alle ore 21 ci parlerà di mare e precisamente di Mar Mediterraneo.
Il mare è uno degli ecosistemi più vasti del pianeta e tutti noi dipendiamo dal mare molto più di quanto immaginiamo.
Sostenibilità è la parola d’ordine: noi siamo parte della soluzione oppure del problema?
Contrariamente a quanto avevamo detto con la newsletter, non c’è il link perché sarà sufficiente collegarsi alla pagina facebook della biblioteca Lomazzo.
“Ma io non ho facebook!”
Se hai detto così, sappi che l’evento sarà registrato e poi caricato online.
Potrai vederlo nei prossimi giorni.
Per scaricare la locandina, clicca sul bottone qui sotto:
Quindi ti aspettiamo sulla pagina facebook “Biblioteca Comunale Lomazzo” stasera alle ore 21:00
Un abbraccio grande,
Ester e Margherita
***
.
⭕ Chi vuol essere un economista?
21/03/2020, in Economia della ciambella
Lʼeconomia della ciambella di Kate Raworth – puntata 1
Sette mosse per pensare come un economista del XXI secolo
..
.
Chi vuol essere un economista?
.
Inizi anni duemila: gli studenti di economia non ci stanno.
La rivoluzione dell’economia è cominciata!
..
Si organizzano e creano un network globale in 30 paesi: cresce la consapevolezza che il modello economico che viene loro insegnato è in crisi e questa crisi ha conseguenze che vanno ben oltre le aule universitarie.
..
Quello che imparano modella le menti delle prossime generazioni di decisori politici e quindi modella le società in cui viviamo.
..
A gennaio 2015, si assiste alla clamorosa contestazione degli studenti di economia.
..
I giovani ribelli proiettano messaggi di protesta sulla facciata dell’hotel Boston Sheraton che ospita la conferenza annuale dell’American Economic Association.
..
Emerge forte tra gli studenti la necessità di essere pronti ad accettare le sfide del XXI secolo, dalla stabilità finanziaria alla sicurezza alimentare ai cambiamenti climatici.
..
Come ebbe a dire Richard Buckminster Fuller – inventore e filosofo – “non si cambiano le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, bisogna costruire un nuovo modello che renda obsoleto quello attuale”.
..
Kate Raworth con il suo libro smonta pezzo per pezzo le vecchie idee e i paradigmi culturali ed economici ormai obsoleti e li sostituisce con nuovi modelli a cui ispirarci attraverso immagini e parole.
..
..
Non perderti la prossima puntata, metti mi piace alla pagina facebook Culturaintour.
.
~ ~ ~
.
.
..
Occorre dare il meglio
07/01/2020, in Newsletters
ciao,
Eccoci nel 2020!
Con il nuovo anno, sei tra le persone che si sentono belle cariche con un sacco di progetti oppure tra i disllusi che pensano che tanto le cose cambiano solo in peggio?
Si può scegliere anche la via di mezzo e rimanere disincantati davanti a ogni fatto della vita.
Comunque sia come la pensi, il tempo passa e bisogna ricordarsi che
“Nessun uomo è un’isola” (cit. John Donne)
Ogni persona è parte integrante della collettività, dell’umanità.
Sebbene ti sembrano argomenti “lontani” da te, dalle tue competenze, dal tuo raggio d’azione, è ora che ognuno di noi si interessi della sfida che abbiamo di fronte: i cambiamenti climatici.
Si tratta di una grande crisi globale che ci sta insegnando molto e richiede di dare il meglio di noi stessi.
Per conoscere la questione del cambiamento climatico, ti aspettiamo alla conferenza con Serena Giacomin, giovedì 16 gennaio ore 21:00 a Caslino al Piano.
L’organizzazione di questa serata ci vede in collaborazione con il Comune di Cadorago ed è il secondo appuntamento di quattro.
Clicca sul bottone qui sotto per la locandina.
Serena Giacomin ci spiegherà la fondamentale differenza tra meteo e clima e ti aiuterà a valutare con senso critico le notizie che senti sui social, sui giornali o in tv.
Troppo spesso si associa il cambiamento climatico a qualcosa che riguarda il futuro, quando invece gli effetti sull’ambiente, sulla società e sull’economia sono evidenti già oggi. I dati lo dimostrano e descrivono come l’equilibrio planetario sia a rischio, per cui è necessario agire nell’immediato.
Per questo occorre che si diventi cittadini responsabili con un forte senso di comunità e soprattutto animati da un’incrollabile fiducia nel futuro.
Facciamo diventare quest’anno uno degli anni più importanti ed entusiasmanti della nostra vita.
La più grande crisi è la più grande opportunità.
Un abbraccione,
Ester e Margherita
* ° * ° * ° *
Locandina “Broken Nature” Triennale Milano
11/06/2019, in Newsletters
Come anticipato la scorsa volta, eccoti la locandina per la visita della
XXII Esposizione Internazionale di Triennale Milano, intitolata “Broken Nature”.
La curatrice della mostra è Paola Antonelli del Moma di New York e al progetto hanno collaborato scienziati da tutto il mondo.
Cosa vedremo in questa interessantissima mostra?Vedremo come il design avrà un ruolo essenziale per preservare il futuro del pianeta o meglio, la vita del genere umano.
I legami con la natura sono compromessi e “Broken Nature” (Natura Spezzata) esplora le soluzioni per poterli ricostituire.
Molto suggestiva è la sezione “La Nazione delle Piante”, il mondo vegetale visto come una Nazione con regole ben precise molto diverse dal mondo animale.
Le piante hanno una grande sensibilità, comunicano tra di loro e hanno un’eccellente capacità di adattarsi e evolversi grazie alla loro esistenza di milioni di anni sulla Terra. Ci insegneranno molto.
Tieni presente che con lo stesso biglietto d’ingresso si potranno visitare anche le altre mostre presenti nel Palazzo dell’Arte compreso il Museo del Design Italiano.
Clicca sul bottone per scaricare la locandina.
Aperte ancora per qualche giorno le iscrizioni alla visita teatralizzata a Como per conoscerenon solo i luoghi simbolo legati alla vita di Alessandro Volta ma anche per scoprire aneddoti e curiosità grazie all’attore che ne interpreterà il personaggio.
Clicca sul bottone per scaricare la locandina.
Locandina visita teatralizzata
Ti salutiamo con le ultime puntate andate in onda di “Leggende Lariane” che Ester e Paolo hanno raccontato su Ciao Como Radio. Clicca sul bottone:
Puntata Leggende lariane, Ponte del Diavolo
Puntata Leggende lariane, I cento scudi
È tutto!
A presto,
Ester e Margherita
* ° * ° * ° *
Pianeta: rischio collisione
21/05/2019, in Newsletters
Questa è una newsletter un po’ speciale e riguarda il nostro futuro con il clima che cambia. Certamente l’argomento non è spensierato come vorremmo tutti però…. come scrive Enrico Giovannini nel suo libro :
“la buona notizia che mostra la possibilità di realizzare l’utopia sostenibile viene dal cambiamento che, in modo ancora poco visibile per il grande pubblico e per gran parte dei politici, sta avvenendo in tante persone, soprattutto nei più giovani, in tante imprese, in tanti governi…” (libro L’utopia sostenibile, Enrico Giovannini editori Laterza)
Qui sotto trovi i il nostro articolo.
Buona lettura e ricordati che con i nostri tour ti faremo conoscere i casi di utopia sostenibile che già esistono.
Pianeta: 7 errori (grossolani) del Titanic da non fare e 7 insegnamenti
Sicuramente conosci la storia del Titanic e per quanto possa sembrare inquietante ci sono molte analogie con il comportamento umano contemporaneo nei riguardi del pianeta. Vale la pena fare alcune riflessioni perché la fine tragica del transatlantico dichiarato inaffondabile, che nell’aprile del 1912 si inabissò dopo la collisione con un iceberg, ci dà parecchi insegnamenti. Vediamoli insieme facendo un piccolo sforzo d’immaginazione che ci consentirà di capire meglio:
il Titanic rappresenta il nostro pianeta e l’icerberg simboleggia il cambiamento climatico che le attività umane hanno innescato. Siamo entrati infatti in nuova era geologica chiamata Antropocene. Iniziamo….
1° errore
Assoluta negligenza e superficialità di ufficiali ed equipaggio. La realizzazione del transatlantico aveva consentito la massima espressione di un alto livello di tecnologia e innovazione in grado di offrire ogni genere di confort con arredi lussuosi, ostentando ogni sfarzo e abbondanza possibili.
Quest’atmosfera suscitò la massima euforia che contagiò l’intero equipaggio portandolo a essere superficiale e approssimativo.
1° insegnamento
Necessità di abbandonare il delirio di onnipotenza nei confronti del pianeta. L’uomo è parte di un ecosistema.
I paesi sviluppati devono essere consapevoli che la Terra ha risorse limitate e la natura ha bisogno di tempo per rigenerarsi. Inoltre uno sviluppo irresponsabile ha conseguenze disastrose in termini di inquinamento.
Prendiamo atto che occorre un cambio di mentalità: il nostro modello di sviluppo porta a una catastrofe economica, sociale e ambientale.
* * *
2° errore
Messaggi di pericolo ignorati. Al Titanic da parte di altre imbarcazioni arrivarono “segnalazioni di avvistamento iceberg” ma non furono considerati e quindi non venne modificata la rotta.
2° insegnamento
Occorre agire di fronte al pericolo. Il primo importante studio scientifico (The Limits to Growth) risale al 1972 metteva in guardia l’umanità dal pericolo: elevata popolazione, crescita infinita della produzione, inquinamento, esaurimento delle risorse. Il rapporto venne aspramente criticato e ignorato perdendo così 50 anni che sarebbero serviti a cambiare rotta con molto più agio.
Oggi il negazionismo climatico continua a far danno gridando al complotto (vedi attacchi a Greta Thunberg).
L’IPCC (Intergovernment Panel on Climate Change) è il principale foro scientifico nato nel 1988 per volontà dell’ONU per studiare e monitorare il cambiamento climatico.
L’IPCC ha dato indicazioni precise all’intera umanità: bisogna limitare il riscaldamento globale a 1,5 C°.
Per porre rimedio alla catastrofe abbiamo solo 10 anni (per esempio avviarsi all’abbandono dell’energia fossile e affidarsi alle energie rinnovabili).
* * *
3° errore
Assenza di un piano di emergenza
Le scialuppe di salvataggio erano poche, i passeggeri impreparati, l’equipaggio disorganizzato.
3 °insegnamento
Prepararsi alle emergenze con strategie di adattamento. Il cambiamento climatico è avviato e ogni territorio deve essere resiliente: dobbiamo mettere in atto azioni di adattamento. L’Unione Europea chiede ai governi locali di impegnarsi attivamente e concretamente per rispettare gli accordi raggiunti nel 2015 alla conferenza di Parigi COP 21.
Lo strumento concreto è attuare un “Piano di Azione per L’Energia Sostenibile e il Clima” (PAESC).
Per realizzarlo, sempre più Sindaci di tutta Europa aderiscono al “Patto dei Sindaci” (tutte le info su pattodeisindaci.eu)
Nel frattempo i cittadini devono cambiare mentalità e adottare stili di vita sostenibili.
* * *
4° errore
incendio sottovalutato
Il Titanic salpò nonostante un incendio in corso nella sala caldaie che gli operai non riuscirono a domare con tempestività. I danni causarono l’indebolimento della struttura e al momento della collisione con l’icerberg la paratia stagna non resse alla pressione dell’acqua.
4° insegnamento
le carestie, la siccità e disastri ambientali in alcune aree del mondo ci riguardano direttamente
È sciocco pensare che le situazioni di pericolo riguardino solo gli “altri” e solo determinate zone del mondo.
Siamo tutti sullo stesso pianeta e oggi l’equilibrio è delicatissimo e precario.
Secondo molti scienziati il cambiamento climatico sta dando origini a importanti eco-migrazioni.
Uno studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-Ita) ha preso in esame il periodo 1995-2009 per escludere dall’analisi i confliti.
Le migrazioni dal Sahel (Africa sub-sahariana) all’Italia rappresentano il 90% degli ingressi: è emerso che il fattore dominante del fenomeno migratorio è stato il superamento della temperatura associato a raccolti poveri e siccità.
La politica deve prendere in considerazione queste dinamiche: occorre che in Africa si adottino strategie come il recupero di terreni degradati che possano condurre a mitigare il riscaldamento globale e, nel contempo, a creare situazioni che prevengano il fenomeno delle migrazioni forzate.
(fonte Ansa e Rinnovabili.it)
* * *
5° errore
non aver una visione a medio lungo termine
Le due vedette del Titanic non erano dotate di binocoli (per quanto sembri assurdo, i binocoli erano in un armadio a muro blindato e l’equipaggio non aveva le chiavi per aprirlo). Nessuno si preoccupò più di tanto perché gli ufficiali contavano sul fatto che una montagna di ghiaccio si sarebbe vista da lontano, anche a occhio nudo.
Peccato che quando si capì che il Titanic aveva davanti l’icerberg non aveva più tempo per manovre di emergenza. Sappiamo come è andata.
5° insegnamento
agire con una visione a medio-lungo termine
Da decenni gli studi scientifici ci hanno dato una visione delle conseguenze a cui andremo incontro se non facciamo nulla.
Il surriscalmento globale sta innescando un effetto domino che sarà difficile prevedere e impossibile fermare.
Abbbiamo dieci anni per cambiare completamente rotta prima che il “nostro icerberg” non ci lasci scampo.
* * *
6° errore
mancanza informazione e di addestramento ai passeggeri
La collisione con l’icerberg avvenne alle 23:40: tempo due ore e quaranta e il transatlantico scomparve tra le gelide acque dell’atlantico.
I passeggeri, con preferenza ai bambini e alle donne, furono indirizzati alle scialuppe di salvataggio, che come abbiamo detto erano di numero assolutamente insufficiente.
Si aggiunse la totale impreparazione dell’equipaggio e dei passeggeri.
Le scialuppe venivano calate in mare con le poche persone che si presentarono e quindi erano riempite a metà.
Il comandante tardò di oltre 20 minuti ad ordinare l’abbandono della nave e gran parte dei passeggeri ignari del disastro ascoltava la musica dell’orchestra, mentre il Titanic affondava.
“Era uno spettacolo irreale, sembrava un dramma recitato per divertimento”.
6° insegnamento
il cambiamento climatico (il nostro iceberg) non è solo un problema della politica
Tutte le componenti della società, dalle imprese ai governi, dalle organizzazioni della società civile ai singoli cittadini sono tenuti ad impegnarsi per uno sviluppo sostenibile.
Tre sono gli strumenti che dobbiamo mettere in campo:
tecnologia,
gestione dei processi economici e sociali adottando un profondo cambiamento di mentalità
un sistema di governance adeguato ai nuovi processi.
L’intero mondo deve dirigersi verso uno sviluppo sostenibile: la comunicazione è fondamentale tra comunità di scienziati, istituzioni, imprese, innovatori, popoli.
* * *
7° errore
l’eccesso di velocità a cui navigava il Titanic
La velocità fu un altro fatale elemento che impedì di rallentare la sua corsa ed evitare la collisione.
Il capitano diede ordine di procedere a 20,5 nodi, mentre in quella situazione di pericolo ghiacci segnalato, la velocità non avrebbe dovuto superare i 10 nodi.
7° insegnamento
quando la velocità è fatale
Bisogna essere consapevoli che viaggiamo ad una velocità folle.
Siamo troppo veloci a consumare le risorse naturali del pianeta che non ha il tempo per rigenerarsi.
Si aggiunge il veloce sviluppo dei paesi emergenti a cui consegue l’aumento di emissioni gas serra. Sebbene ciò porti ad un innalzamento di standard di vita per miliardi di persone questo si traduce in aumento di consumi e di inquinamento.
Il cambio di rotta verso uno sviluppo sostenibile non può aspettare.
Conclusione:
Ora aggiungiamo interessanti spunti di riflessione.
I passeggeri a bordo del Titanic erano sistemati tenendo conto delle diverse classi sociali:
(la prima classe per i nobili, capitalisti e industriali, la seconda per la media borghesia e la terza per tutti gli altri).
I passeggeri di prima e seconda classe ebbero facile accesso al ponte lance tramite le scale che conducevano al ponte. Le perdite di gran lunga più pesanti furono per le persone della terza classe che ebbero notevoli difficoltà a trovare il percorso per giungere alle scialuppe.
Per oltre un’ora dopo la collisione quasi nessuno era consapevole della tragica situazione perché gli ufficiali e gli altri membri dell’equipaggio furono estremamente cauti nel diffondere informazione.
Nel naufragio persero la vita 1523 persone su 2228 imbarcate (compreso equipaggio).
Noi abbiamo un indubbio vantaggio per cambiare rotta: si sta diffondendo la consapevolezza che un nuovo modello di produzione, di consumo e di organizzazione della società sono vitali per la nostra esistenza.
Per il nostro viaggio sul pianeta abbiamo una mappa o meglio un piano da mettere in atto immediatamente: si chiama Agenda 2030.
Ne parleremo nei dettagli con il prossimo articolo.
Fonti relative al Titanic :
Libera Università Tito Marrone, Focus, Wikipedia
—
Fonti che hanno ispirato gli insegnamenti:
L’Utopia sostenibile di E. Giovannini
Cos’è l’economia circolare di E. Bompan,
sitoweb Patto dei sindaci
—
Leggi l’articolo su Long Term Economy
—
A presto !
Ester e Margherita
* ° * ° * ° *
Mercatini e Streetscape a Como
14/10/2018, in Newslettersciao,
ci hanno chiesto tante volte di proporre i mercatini di Natale. Quest’anno, in collaborazione con Oxydiana Viaggi, lo abbiamo fatto!
Eccoli qui:
~ Domenica 25 novembre
Bolzano e Merano
quota di partecipazione euro 64,00
~ Sabato 1° dicembre
Colmar e Eguisheim
quota di partecipazione euro 64,00
Presto la locandina con i dettagli.
Inoltre ti anticipiamo che riproporremo la gita in Monferrato.
La fiera “Vendemmia in arte” con tanti eventi (Vedi foto) non ci sarà, ma dedicheremo più tempo a visitare alcune cantine – splendida quella che abbiamo visto al Castello di Uviglie – all’ecomuseo e alle degustazioni delle migliori specialità enogastronomiche.
Per ora ti ricordiamo che organizziamo la trasferta per lo spettacolo di Brachetti domenica 18 novembre. Anche questa volta sta andando tutto esaurito ed è stata aggiunta una nuova replica!
Ti farà piacere sapere che possiamo fornirti i tickets al prezzo gruppi anche per le date delle altre repliche al Teatro Arcimboldi di Milano e cioè:
~ venerdì 16 nov. ore 21:00
~ sabato 17 nov. uno spettacolo alle ore 16:00 e uno alle ore 21:00
~ domenica 18 novembre quando andremo noi (Servizio bus).
locandina Brachetti 18 nov, SOLO
Sabato 27 ottobre ci sarà un’ interessantissima mostra di arte fotografica e pittorica.
L’evento, a favore dell’assoc. Inframente di Como, si svolge presso Hilton Lake Como.
Saranno esposte le foto scattate in giro per Como da Luca Bacci in luoghi davvero insoliti: ballerine di danza classica hanno danzato davanti al Tempio Voltiano, sulla diga o in altri angoli della città.
Oltre alle foto, troverai dipinti dedicati a monumenti e vedute della nostra città dalla giovane artista scozzese Kathryn Johnson.
Per finire se ti capita di passeggiare per Como è probabile che ti imbatterai in opere d’arte apparse improvvisamente. Si tratta di StreetScape7, dal 13 ottobre al 18 novembre 2018: un progetto itinerante che intende creare interazione tra l’arte contemporanea e il tessuto urbano della città. È tutto! Buona settimana, Ester e Margherita * ° * ° * ° * |
Iniziative fuori porta e…appena dietro la porta ;)
19/09/2018, in Newslettersciao,
abbiamo pronto il programma per la gita di domenica 7 ottobre a Rosignano Monferrato. È un programma ricco e molto suggestivo.
Al mattino dopo una breve tappa a Casale Monferrato, andremo a Rosignano per la fiera “Vendemmia in Arte“. Visiteremo le cantine storiche del Castello di Uviglie (nella foto in alto) e quelle moderne.
La manifestazione Vendemmia in arte è inserita in una cornice ricca di eventi: spettacoli musicali, fiera di prodotti artigianali, rappresentazione degli antichi mestieri e la pigiatura dell’uva.
Il pomeriggio inizierà con una visita dei vigneti su vista panoramica
con “Big” sorpresa.
Particolarmente suggestiva sarà la visita degli infernot: antiche cantine sotterranee scavate nella roccia con scalpello e martello.
Gli infernot sono considerate opere d’arte legate al “saper fare” popolare e rientrano nel Patrimonio Unesco.
Per la locandina clicca sul bottone qui sotto:
Ti aspettiamo sabato 22 settembre per il giro città nella Como medievale con visita alla splendida pinacoteca civica.
A fine mattinata, per chi vuole, andremo a fare una buonissima degustazione dei prodotti tipici lariani presso il mercato coperto. il prezzo per l’aperitivo è di euro 15,00.
Per la visita città e pinacoteca, clicca sul bottone per i dettagli.
Se vuoi sapere qualcosa in più sulla pinacoteca, questo è il ns. video. Scopri le curiosità: Video Pinacoteca Como
Ti segnaliamo “Bulgorello in mostra” un’esposizione per ricordare la Grande Guerra attraverso oggetti, arredi, medaglie, ricordi di famiglia e documenti che risalgono agli inizi del ‘900: tutto materiale messo a disposizione con grande generosità da privati cittadini.
Ci sarà anche l’ambientazione di una camera da letto con tanti oggetti di uso quotidiano e strumenti di lavoro dei contadini.
Insomma una comunità che si racconta. Da vedere!
Per il programma, clicca sul bottone qui sotto:
Locandina Bulgorello in mostra
Ti ricordiamo Ester che a novembre avremo Brachetti con il suo straordinario spettacolo “SOLO”.
Hai tempo per iscriverti solamente per una decina di giorni.
Per scaricare la locandina, clicca sul bottone qui sotto:
A sabato!
Ester e Margherita
* ° * ° * ° *
Sorprendici!
11/09/2018, in Newslettersciao,
dopo un week-end davvero intenso con la gita a Monza, molto bella e il giro a Milano con il Cenacolo, ti invitiamo sabato 15 settembre per la gita a Bellano per visitare l’Orrido. Poi prenderemo il battello per visitare con un monaco l’abbazia. È un’esclusiva perché la visita è consentita solo ai gruppi.
Sorprendici iscrivendoti subitissimo!
Nella locandina che puoi scaricare cliccando sul bottone qui sotto trovi i dettagli.
Siamo in ritardo con la locandina gli iscritti però ce ne sono già.
Ci sono riduzioni per i bambini: quando ti iscrivi ricordati di specificare l’età del bambino.
Qui sotto trovi i link per vedere gli album:
– gita a Monza sabato 8 settembre
https://www.facebook.com/pg/CulturaintourComo/photos/?tab=album&album_id=1859610360814963
– Cenacolo domenica 9 settembre
https://www.facebook.com/pg/CulturaintourComo/photos/?tab=album&album_id=1859637850812214
Una bella novità è che abbiamo pubblicato il primo video per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Como.
Clicca qui per vederlo: Video Pinacoteca Como
Fai ancora in tempo ad iscriverti alla visita alla Pinacoteca di sabato 22 settembre.
Ricorda che la valorizzazione del territorio parte da te!
Locandina Pinacoteca Civica di Como
Seguici su Instagram e sulla pagina Facebook.
I “like” in questo mondo social” sono estremamente importanti. Grazie!
Buona settimana,
Ester e Margherita
* ° * ° * ° *
Buon Ferragosto
14/08/2018, in Newslettersciao,
Ci tenevamo a inviare questa mail per poter augurarti un Buon Ferragosto!
Domani quindi è un giorno di pausa obbligatorio e lo ha deciso un imperatore che la sapeva lunga. La parola Ferragosto deriva da feriae Augusti, il riposo di Augusto, una festività decisa dall’imperatore romano Ottaviano Augusto nel 18 avanti Cristo. La festa si rifaceva in parte ai Consualia, le antiche feste romane celebrate alla fine dei lavori agricoli.
L’istituzione dell’antico Ferragosto aveva quindi lo scopo di mettere insieme un certo numero di giorni di riposo alla fine del periodo del raccolto, per consentire a chi aveva lavorato nei campi di recuperare le energie.
Eccoti tre iniziative che potrai leggere per bene domani in tutto relax.
~ Gita a Monza, sabato 8 settembre
Alla scoperta di Villa Reale di Monza, storico palazzo neoclassico, la cui costruzione fu voluta dall’imperatrice d’Austria Maria Teresa. La scelta di Monza fu dovuta “alla salubrità dell’aria e all’amenità del paese”, ma esprimeva anche un forte simbolo di legame tra Vienna e Milano, trovandosi il luogo sulla strada per la capitale imperiale.
Visiteremo le stanze di Umberto e Margherita, la Cappella Espiatoria, progettata dall’architetto Sacconi sul luogo dove avvenne il regicidio di Umberto I, il 29 luglio del 1900.
Dopo pranzo, ci sposteremo in centro per la visita al Duomo (esterno, interno e Corona Ferrea) e al centro
storico, con la visione dell’Arengario, antico palazzo comunale, di Via Lambro e della casa torre dei Pessina, del ponte d’Arena e della chiesa di San Maurizio, la chiesa della Monaca di Monza.
Trovi tutti i dettagli nella locandina.
~ Cenacolo, domenica 9 settembre
Ci sono gli ultimi 5 posti. Se vuoi informa i tuoi amici che non ci sono ancora andati perchè per un bel po’ non verrà riproposto. Clicca qui sotto per la locandina
~ Como medievale e Pinacoteca, sabato 22 settembre
Saremo a spasso per Como nei quartiere medievali. La visita con la guida si completerà con la visita della sezione medievale della meravigliosa Pinacoteca civica.
Una bella occasione per visitare anche l’esposizione temporanea “Giuseppe Terragni per i bambini”.
Clicca sul bottone sottostante.
A presto e godiamoci questo mese!
Ester e Margherita
* ° * ° * ° *