Il sogno….. una società per azioni!
19/05/2015, in Newsletters
Buongiorno,
Oggi saprete (e vedrete) tutto della nostra visita a Celle Ligure!
Vi assicuro che dietro una visita presso un’azienda sostenibile si aprono scenari e potenzialità di miglioramento dell’economia che superano le migliori aspettative.
“La società per azioni” a cui alludo nel titolo di questa newsletter, avrete già capito, si riferisce alla nostra capacità di poter migliorare con le nostre semplici e preziose azioni.
Primo passo: esserne consapevoli.
Se questa premessa la percepite come utopica o impegnativa, sappiate che la ns. visita presso l’azienda Calcagno è stata interessantissima e persino gioiosa.
Aggiungiamo giornata gustosa con il pranzo: piatti cucinati con i prodotti Calcagno (per esempio torta alle verdure, le tradizionali trofie al pesto con patate e fagiolini)
La giornata non la descriverò con parole mie. Pubblico l’articolo di Marcello Morchio di Genova che era con noi.
Basilico e innovazione: il Talento nella tradizione
Sabato 9 maggio ho partecipato alla visita organizzata da Next Nuova Economia per Tutti in collaborazione con Culturaintour presso l’azienda agricola Paolo Calcagno che produce basilico a Celle ligure. Pensavo ad una piacevole mattinata a contatto con un mestiere tradizionale da concludere magari con l’acquisto di una “arbanella” di pesto.
Ho scoperto invece una realtà imprenditoriale interessantissima, che prosegue una tradizione di famiglia di passione per l’agricoltura in una azienda dove efficienza, innovazione ed iniziativa vengono messe al primo posto, insieme ad una attenzione per la sostenibilità tutta particolare.
Per ottenere un prodotto agricolo che sia competitivo occorre far rendere ogni centimetro quadrato di terra valorizzandolo al meglio ogni giorno dell’anno. Ecco quindi grandi serre che consentono di tenere le piante protette ma che richiedono riscaldamento per mantenere i 22 gradi necessari tutto l’anno. Grazie ad una scelta coraggiosa del titolare, ed un programma europeo di sostegno alle aree rurali, in queste serre il calore deriva da una caldaia a biomassa, un sistema complesso ed efficiente che ha sostituito il consumo di 180 litri all’ora di gasolio con un carico di cippato proveniente dai boschi del savonese, mantenendo la filiera corta anche nel riscaldamento.
L’illuminazione poi è un altro fattore determinante nella progettazione delle serre ed anche in questo caso l’innovazione consente di conciliare il costo con l’efficienza.
Quasi per caso è nata una sperimentazione con lampade a LED nelle serre delle piante più giovani: sorprendentemente è stato rilevato un incremento della crescita, fenomeno che è ora allo studio del Centro di Sperimentazione ed Assistenza Agricola di Albenga (CeRSAA).
Prima di lasciarvi ai video, desidero ringraziare tantissimo il gruppo di affezionati di Culturaintour che hanno accolto l’invito a partecipare alla nostra prima visita organizzandosi con mezzi propri.
Un saluto a Angela (intervistata nel video) e la sua famiglia, il gruppo di Domenico, Magda e Daniela.
Se volete far parte di un cambiamento attivo, condividete sui social. Grazie se vorrete lasciare i vostri commenti.
Abbiamo elaborato i questionari che sono stati distribuiti ai visitatori e puoi scaricarli cliccando qui accanto. opinione turista partecipattivo riepilogo
Per commentare avete a disposizione la pagina facebook di Culturaintour di Cadorago, di Next Nuova economia per tutti.
Per chi non ha facebook: c’è il “blog” nel sito culturaintour e il sito www.nexteconomia.org nella sezione “Le attività”
Questi i video, evviva!!!
A presto!
Margherita
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Il basilico e la voglia di cambiare il mondo
29/04/2015, in Newsletters
ciao a tutti,
Scrivo queste righe fuori dal contesto delle consuete newsletters.
Leggete le parole che seguono.
Sono unite da un unico filo conduttore, più avanti vi spiego:
Liguria, Expo, navi da crociera, sostenibilità, turismo Partecip-attivo
A vent’anni avevo un desiderio fortissimo, quello di migliorare il mondo.
Vi ricordate vero? E’ successo anche a voi….. “Volevamo cambiare il mondo!”
Poi passa il tempo, si fanno esperienze, si vedono corsi e ricorsi e tutto cambia.
Ora che di “vent’anni” ne ho il doppio (e, diciamolo, qualcuno in più….) capisco che non voglio più cambiare il mondo .
E’ successo anche a voi?
Sul serio… non voglio più perchè l’ho sostituito con “posso”.
Certo , nel mio piccolo ma posso . O meglio possiamo farlo.
Del resto un formicaio mica lo costruisce una formica in completa solitudine !. Tutte insieme però….
Torniamo alle nostre parole:
Liguria, Expo, navi da crociera, sostenibilità, turismo Partecip-attivo
Il filo conduce a sabato 9 maggio a Celle Ligure :, andremo a visitare un’azienda agricola d’eccellenza.
Paolo Calcagno coltiva immense distese di basilico dop che serve per la produzione del gustoso pesto ligure.
Sarà la prima azienda che sarà visitata perchè inserita nel circuito del Turismo Partecip-attivo.
Lo scopo di queste visite è coinvolgere i cittadini a visitare le aziende che sono attente alla sostenibilità ambientale (dotandosi di impianti che rispettano
la natura ) e sostenibilità sociale (condizioni di tutela dei propri dipendenti , in aggiunta agli obblighi di legge).
I cittadini in visita all’azienda dialogano con il titolare e vedono con i propri occhi gli interventi “sostenibili” che sono stati attuati.
A seguire “Come si prepara il pesto”, laboratorio con i tradizionali mortai in marmo.
Al termine possibilità di acquisto dei prodotti Calcagno.
Poi tutti a pranzo con un menu tipico ligure.
Indovinate quali saranno gli ingredienti del menu?
Esatto! Tutti i prodotti dell’azienda appena visitata: trofie al pesto, torta alle verdure, fritto misto con insalate freschissime.
Questo mia idea di fare Turismo è stata accolta e poi sviluppata con NeXt Nuova Economia per Tutti associazione di promozione
sociale per un’economia più attenta all’uomo, all’ambiente e alla sostenibilità sociale attraverso la mobilitazione dei cittadini-consumatori responsabili.
Le visite presso le aziende rendono consapevoli i cittadini che fare una spesa attenta vuol dire dare fiducia a quelle aziende che producono sano e genuino .
Sin qui ho spiegato il perchè di Liguria, sostenibilità, turismo Partecipattivo….rimangono le parole Expo e navi da crociera.
Il presidente dell’Associazione Next è Giovanni Battista Costa.
Il mio progetto è piaciuto proprio a lui!
Per questo negli ultimi mesi mi sono recata a Genova, per incontrarlo e pianificare le fasi di realizzazione del progetto.
Da bravo imprenditore illuminato infatti coglierà l’occasione di Expo per dare visibilità e valorizzare alcune delle aziende d’eccellenza presenti in Liguria.
L’iniziativa del 9 maggio è una tappa importante. I fortunati visitatori saranno una trentina: l’iniziativa è destinata principalmente ai cittadini di Savona, Genova e paesi limitrofi.
Il primo ad essersi iscritto è Costa con sua moglie. Poi ci saranno amministratori comunali di Celle e funzionari della Camera di Commercio di Savona.
Ho deciso di riservare alcuni posti per i miei affezionati iscritti alla mailing list: se sarete da quelle parti per il week-end o semplicemente volete partecipare, Vi aspetto!
La prenotazione è obbligatoria e vi invierò anche il menu completo.
Scarica le locandine:
locandina Calcagno visita azienda
Pubblico questa newsletter sulla pagina facebook: se volete commentare e fare il tifo per il Turismo Partecipattivo sarete altre formiche assieme a me!
Grazie a tutti.
Il vostro supporto in questi anni è stato e sarà sempre essenziale.
Naturalmente potete inoltrare ai vostri amici soprattutto se risiedono in Liguria.
Margherita
p.s. se volete vedere l’iniziativa sul sito di NeXt questo è il link:
http://www.nexteconomia.org/archivio-attivita/turismo-partecipattivo
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NeXt: la nuova economia diventa un libro
18/12/2014, in Newsletters
“NeXt – Una nuova economia è possibile”
Questo è il titolo del primo libro dell’associazione fondata a Roma “NeXt Nuova economia per Tutti”.
Uno degli economisti italiani più impegnati nel cambiamento delle prospettive economiche di consumo e produzione, Leonardo Becchetti in collaborazione con il comitato tecnico-scientifico di NeXt, racconta la nascita di questa associazione e illustra come un nuovo modello di economia sostenibile per tutti sia possibile e praticabile.
“I cittadini devono oggi rendersi conto della loro intrinseca ed enorme potenzialità di fare massa critica – spiega Becchetti. Il cittadino può “votare” le imprese di beni e servizi, acquistando da quelle che rispettano la sostenibilità ambientale e sociale. Quelle che smaltiscono adeguatamente gli scarti; che ripartiscono equamente gli utili tra tutti gli stakeholder; che si adoperano per eliminare ogni condizione di degrado nella vita dei lavoratori; che coinvolgono i propri dipendenti e li rispettano; che non eludono il fisco, non corrompono, non delocalizzano in Paesi con mano d’opera a basso costo e non si rifugiano nei paradisi fiscali. L’azione col portafoglio che può mettere in atto il cittadino è incredibilmente potente, perché agisce sui consumi e simultaneamente anche sull’ambiente, sul sociale e quindi sulla felicità degli esseri umani”.
Becchetti è professore, conferenziere, attivista, noto a livello internazionale per le sue teorie di grande impatto sociale. Come gli altri illustri fondatori di NeXt, si impegna quotidianamente nella sensibilizzazione dei cittadini nei confronti di un nuovo atteggiamento di consumo, che li trasformi in consum-attori sostenibili e informati. Un comitato tecnico-scientifico di altissimo livello garantisce la corretta informazione e un project management studiato nel dettaglio rende fruibili i contenuti tecnico-economici alla popolazione. Unico scopo: cambiare l’economia dal basso.
“Se la crisi economica è un mostro a quattro teste – continua Becchetti – povertà/disoccupazione; dissesto ambientale; crisi finanziarie; infelicità dell’essere umano, allora il cittadino è come Ercole: in grado di abbattere nello stesso momento tutte le teste di questo orribile mostro”.
Albeggi Edizioni scommette su questa nuova tendenza dell’economia. Secondo la casa editrice, così come secondo NeXt, tra le righe del libro c’è la chiave per superare in modo sostenibile, dal basso, una crisi a 360 gradi: economica, etica e culturale.
Turismo e partecipazione, un matrimonio perfetto!
08/12/2014, in Newsletters
NeXt Nuova Economia per Tutti è un’associazione della società civile che vuole portare all’interno delle aziende l’attenzione alla dignità dell’uomo ed alla tutela dell’ambiente per contribuire a promuovere un futuro di giustizia e felicità.
In questo contesto NeXt ha inserito, tra le sue attività, il Turismo Partecipattivo di Culturaintour di Cadorago di cui trovate un articolo sul sito di NeXt (www.nexteconomia.org) oppure leggendolo qui:
Partire per un lungo viaggio o semplicemente per un fine settimana fuori porta è un momento di relax e di svago, per staccare dalla routine quotidiana e dagli impegni familiari e lavorativi. Il viaggio è da sempre scoperta, apprendimento, crescita e allora perché non partire con l’idea di andare a scoprire da dove vengono i prodotti che mettiamo sulla tavola o di capire come fa quel comune ad avere oltre il 90% di raccolta differenziata?
Ecco, dall’unione del turismo e della partecipazione nasce il turismo partecipattivo!
Esempi virtuosi di comuni che gestiscono in maniera esemplare il proprio territorio ce ne sono molti, anche in Italia. Per non parlare di tutte quelle aziende che coltivano e lavorano i prodotti dell’agroalimentare italiano, rispettando l’ambiente e i lavoratori.
Due sono le fasi per diffondere la cultura del cambiamento per migliorare: la conoscenza e l’azione.
Toccare con mano e sperimentare di persona sono i metodi più efficaci di apprendimento perché ci riportano ad esperienze che abbiamo vissuto dal vivo e non solo visto in televisione. Quando poi si possono fare esperienze uniche scoprendo un territorio meraviglioso come quello italiano, il gioco è fatto!
L’idea nasce dalla collaborazione tra Cultura in tour, ente che organizza gite e visite culturali per gruppi della provincia di Como, e Next. Nel corso dell’anno si sono svolti i primi viaggi di turismo partecipattivo, riscontrando un buon interesse da parte dei cittadini e delle istituzioni. In progetto è lo studio di pacchetti ad hoc per la visita presso le aziende del settore agroalimentare della riviera ligure.
In questo momento di crisi economica in cui molte persone stanno rivalutando i propri criteri di scelta per gli acquisti di tutti i giorni, è sempre più importante fornire tutte le informazioni necessarie affinché domanda ed offerta si incontrino.
Abbiamo molte aziende che, ad oggi, hanno deciso di impegnarsi e produrre rispettando i propri lavoratori e l’ambiente, magari scegliendo di continuare la tradizione imprenditoriale familiare pur con margini di guadagno ridotti.
Ci sono molte persone che vorrebbero acquistare prodotti “sicuri”, cioè di aziende che fanno davvero quello che dicono e scelgono di non abbandonare il proprio territorio.
Il turismo partecipattivo, come le altre attività di Next, vuole creare un ponte di conoscenza e di fiducia tra i produttori e i consumatori, per diffondere le realtà di eccellenza che esistono e resistono in Italia. Scegliere aziende locali, sostenibili sia dal punto di vista etico che ambientale, è oggi un investimento sul futuro di tutti: ecco perché è importante che entrino in gioco i cittadini. Nella loro veste di consumatori possono indirizzare i loro acquisti verso le aziende meritevoli che producono prodotti genuini e che investono sul proprio territorio creando lavoro.
Adesso avete voglia di fare una gita fuori porta e magari scoprire come funziona un frantoio tradizionale?
Ecco, avete un buon motivo in più per farlo!